Luci, telecamera, ammettetemi: come i video saggi di ammissione stanno rimodellando il processo di candidatura all'università

Il saggio universitario è da tempo un elemento fondamentale delle ammissioni. Tuttavia, con il continuo aumento delle domande di ammissione, le università stanno cercando modi per sostituire il colloquio con qualcosa di più automatizzato. Sempre più spesso, la loro soluzione è chiedere agli studenti di parlare di sé davanti a una telecamera tramite saggi video di ammissione.

Università come Brown, Vanderbilt, Duke e l'Università di Chicago, e alcuni college di arti liberali come Colby, Middlebury e Swarthmore, offrono agli studenti l'opportunità di brevi presentazioni video. Alcune utilizzano piattaforme come Intravedere, che limita i video a circa 90 secondi e mantiene la produzione di base. Altri consentono invii più aperti, dando ai candidati spazio per esprimere la propria creatività.

I team addetti alle ammissioni affermano che un video può catturare voce, energia e autenticità. Pochi secondi di discorso spontaneo rivelano la personalità in un modo che nemmeno il saggio meglio scritto potrebbe rivelare.

  • Mette in mostra la personalità: I video offrono ai candidati che eccellono nelle conversazioni o nelle performance un modo per distinguersi.
  • Veloce e memorabile: Le clip brevi possono lasciare un'impressione duratura senza sopraffare il personale addetto alle ammissioni.
  • Aggiunge contesto: Gli studenti possono spiegare trascrizioni insolite, esperienze di vita o lacune in un modo che sembri autentico.
  • Narrazione accessibile: Per i candidati meno sicuri nella scrittura formale, il video può rappresentare un modo più naturale di comunicare.
  • Connessione umana: Gli addetti alle ammissioni potrebbero sentirsi più coinvolti quando vedono e ascoltano direttamente il candidato.
  • Flessibilità per la creatività: I candidati possono mettere in risalto talenti come la musica, la recitazione o l'oratoria in un formato dinamico.
  • Preoccupazioni relative al capitale: Gli studenti che hanno accesso a videocamere migliori, strumenti di editing o formazione potrebbero avere un vantaggio ingiusto.
  • Rischi di pregiudizio: L'aspetto, lo stile di espressione o il background potrebbero influenzare involontariamente i revisori.
  • Valore predittivo discutibile: Essere a proprio agio davanti alla telecamera non significa necessariamente che uno studente avrà successo a livello accademico.
  • Pressione di prestazione: Gli studenti che non si sentono a loro agio davanti alle telecamere potrebbero provare uno stress eccessivo che non riflette le loro capacità.
  • Rivedi la fatica: I team addetti alle ammissioni, già sotto pressione, potrebbero avere difficoltà a valutare equamente centinaia di video.
  •  Potenziale di sovrapproduzione: I video eccessivamente elaborati potrebbero oscurare la vera personalità, privilegiando lo stile sulla sostanza.

Gli esperti, tra cui il fondatore e CEO dell'ICC Mandee Heller Adler, citato nel numero di settembre Washington mensile Per quanto riguarda l'invio di video, si raccomanda alle università di mantenere i video facoltativi e di fornire linee guida chiare, come sfondi semplici o editing limitato, per ridurre le disparità. Alcune università stanno persino testando domande spontanee e registrate per scoraggiare esibizioni eccessivamente preparate e creare condizioni di parità.

Se una o più università a cui ti stai candidando offrono l'opzione di un video saggio, considerala un'opportunità per mostrare il tuo vero io e non una produzione hollywoodiana. Parla chiaramente, sii te stesso e ricorda che gli addetti alle ammissioni cercano voci autentiche. Usa il video per evidenziare aspetti della tua personalità, esperienze o valori che non emergono appieno in altre parti della tua candidatura. Sii conciso, resta in tema ed evita di modificare eccessivamente. L'autenticità è più potente di una performance perfettamente sceneggiata. E, proprio come per i saggi, è il contenuto che conta di più. L'attenzione dovrebbe essere su che cosa ciò che dici, non solo come lo dici.

Se cerchi "video di candidature universitarie" su YouTube, troverai decine di video di candidati che hanno superato la prova. I tuoi consulenti ICC possono anche guidarti verso i video che hanno funzionato e fornirti consigli personalizzati su come creare video di massimo impatto.

Sempre più istituti invitano i candidati a inviare brevi video, alcuni come supplementi facoltativi, altri come parte integrante della domanda di ammissione. Ecco alcuni college che accettano video-saggi con un'istantanea di ciò che richiedono:

  • Brown University – Offre un video introduttivo facoltativo in cui i candidati possono condividere interessi, esperienze e ciò che li rende unici.
  • Duke University – Consente l'invio facoltativo di video all'interno del portale per fornire un contesto aggiuntivo sul candidato.
  • Swarthmore College – Accoglie clip facoltative per rivelare personaggi ed esperienze.
  • University of Chicago – Consiglia un video facoltativo di due minuti in cui gli studenti possono raccontare storie o condividere caratteristiche non trattate altrove.
  •  Vanderbilt University – Offre un video saggio “VU” facoltativo per consentire ai candidati di mettere in risalto le proprie esperienze.
  • Università di Washington a St. Louis – Accetta un video facoltativo di 90 secondi in cui i candidati possono condividere qualcosa di importante per loro.

Tieni presente che i college elencati qui non rappresentano tutti gli istituti che offrono l'invio di video. Per verificare se gli istituti a cui ti stai candidando accettano video facoltativi, inizia esaminando i requisiti di candidatura e i materiali facoltativi pubblicati sul sito web delle ammissioni di ciascun istituto. Dopo aver presentato domanda, prendi l'abitudine di controllare regolarmente i portali di candidatura. Molti istituti utilizzano questi portali come luogo principale per caricare i materiali facoltativi, sebbene la procedura esatta possa variare da istituto a istituto.

  1. Chiarisci prima il tuo messaggio. Scegli una o due qualità o esperienze che vuoi mettere in risalto. Mantieni ogni parte del tuo video allineata a quel tema.
  2. Mantienilo naturale. Annota i punti chiave, ma non memorizzare un copione parola per parola. Gli addetti alle ammissioni danno più valore a una conversazione autentica che a una frase già provata.
  3. Dare priorità a una buona illuminazione e a un buon suono. Registra in un luogo tranquillo e ben illuminato: la luce naturale è la soluzione migliore. Utilizza una superficie stabile o un treppiede per evitare riprese mosse.
  4. Rimani entro 60-90 secondi. I video brevi sono più coinvolgenti e facili da guardare per i recensori. Inizia con un messaggio forte, con un aggancio nei primi secondi.
  5. Mostra, non limitarti a raccontare. Se consentito, includi una rapida immagine di te in un club, in uno sport o in un progetto, ma concentrati sulla tua voce e sulla tua personalità.
  6. Sii te stesso
  7. Non imitare ciò che pensi che le università vogliano. Lascia trasparire il tuo umorismo, il tuo calore o il tuo lato riflessivo. L'autenticità lascia il segno più forte.